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Nuove definizioni chiave per capire l’international mobility

- Pubblicato il 20 Set 2018 Da G.Houeix

Tra tutte le definizioni fornite per capire al meglio l’international mobility, ecco due concetti chiave che fanno riferimento alle attività principali presenti nel settore: il trasporto e i DSP, meglio conosciuti con il termine “relocation”.

Destination Service Providers (DSP) o relocation destination services

Nata nel secolo scorso negli Stati Uniti, l’attività di DSP (destination service providers), meglio conosciuta con il termine relocation, si riferisce alle imprese che offrono logistica e consulenza per il trasferimento dei dipendenti in mobilità. Le agenzie di relocation vengono utilizzate dalle grandi aziende o dalle PMI di un certo rilievo che inviano i propri dipendenti all’estero e desiderano esternalizzare il processo di trasferimento.

In uno studio pubblicato da KPMG* nel 2017, l’88% delle imprese operanti a livello mondiale ha dichiarato di volere esternalizzare i propri servizi di relocation*.

La ricerca di alloggio

Quando l’impresa fa ricorso ai servizi di relocation si pone tre grandi obiettivi:

  • facilitare l’integrazione dei dipendenti nel futuro paese di accoglienza;
  • ridurne al minimo i tempi di indisponibilità;
  • favorirne la produttività nei nuovi compiti assegnati.

Nello specifico, la relocation è prevalentemente associata alla ricerca di alloggio. È un po’ come se fosse la trasmissione “La seconda casa non si scorda mai” di Giulia Garbi e Nicola Saraceno per i dipendenti in distacco!

Chi si trasferisce deve gestire un trasloco all’estero e l’inserimento nella nuova realtà senza perdite di tempo e con efficacia, ed è difficile far coincidere i bisogni personali e la mobility policy.

Senza avere conoscenza del mercato immobiliare, dei quartieri, delle loro caratteristiche o dei metodi di negoziazione, la ricerca di alloggio per propria natura è disseminata di insidie e può trasformarsi in un vero e proprio percorso a ostacoli per un dipendente e la sua famiglia.

Al contrario, i servizi proposti da una relocation agency permettono di superare questo ostacolo quando si arriva nel paese di accoglienza.

A seconda della destinazione, un’agenzia specializzata potrà trovare un appartamento in meno di due settimane. Grazie all’attivazione di una rete locale di agenzie o a rapporti privilegiati, il “relocator” potrà consultare le offerte prima che vengano pubblicate con vantaggi non trascurabili per convincere i proprietari, rassicurati dall’idea di affittare a imprese solvibili.

La relocation, però, non si limita alla ricerca di un alloggio temporaneo o permanente, che effettivamente rappresenta solo la punta dell’iceberg, bensì si allarga alla ricerca di scuole, asili nido, e di tutto quello che può risultare utile in un processo di integrazione.

I servizi per facilitare l’integrazione nel paese di accoglienza

La conoscenza approfondita dei sistemi (scolastici, amministrativi e di altra natura), delle culture e degli usi e costumi permetterà ai dipendenti in distacco e ai loro partner di guadagnare tempo prezioso ed essere molto più sereni.

Del resto, uno dei punti di forza della relocation è la capacità dei consulenti di mettersi nei panni dei clienti! La maggior parte di loro ha avuto la stessa esperienza quando, da dipendente o da partner, si è trasferito/a all’estero. Capiscono esattamente quello che vivono i clienti: partire in distacco è un’avventura che implica decisioni importanti per la vita personale, la relocation con figli può essere più complicata di quanto non sembri, ecc.

Spesso poliglotti e abituati a lavorare in contesti multiculturali, le loro competenze rappresentano un vero e proprio vantaggio per dare consigli e accompagnare i dipendenti in mobilità nelle varie fasi dell’inserimento.

In un momento in cui l’esperienza del cliente e del dipendente è diventata il Sacro Graal dei marchi e delle aziende, questo servizio ha tutte le carte in regola per continuare ad attrarre le persone!

MRS Management ha acquisito una conoscenza globale degli attori di questo mercato e coordina tutti i servizi di relocation su scala mondiale.

Per ulteriori informazioni sul nostro servizio di relocation clicca qui!

*Studio Global Assignment Policies and Practices – risultati 2017

Trasporto collettivo - Mrs management

 

Il trasporto dei beni: un aspetto fondamentale nell’attività di trasloco

Trasporto collettivo

Nel trasporto collettivo, il trasportatore selezionato dal committente offre un servizio di trasporto dal punto di partenza (di carico) a un punto di arrivo (di scarico).

In questo contesto, il trasportatore è tenuto ad adempiere a un obbligo di metodo nei confronti del cliente. In altre parole, deve assicurare la conformità della modalità di trasporto alle necessità delle merci trasportate per garantirne l’integrità ovvero, come si dice in campo giuridico, garantire la “sua destinazione”. Ciò vuol dire, ad esempio, che gli alimenti freschi devono essere trasportati in un camion frigorifero per garantire la catena del freddo e un consumo appropriato senza incorrere in rischi in fase di scarico.

Nel caso di traslochi internazionali, l’obbligo di metodo si applica agli oggetti personali: la società di trasporti prescelta è tenuta a trasportarli in un camion con adeguati accorgimenti per garantire la sicurezza del carico e il non deterioramento durante il trasporto.

Il trasporto collettivo permette di fare più traslochi contemporaneamente: gli oggetti di diversi clienti vengono raggruppati all’interno dello stesso vettore condividendo, in questo modo, le spese di trasporto.

Il vantaggio è ovviamente di natura economica, ma anche ecologica. In questo tipo di servizio, però, il trasportatore può dettare le condizioni, ovvero decidere la data di prelievo delle merci, la data di consegna e l’itinerario del trasporto senza che il cliente possa avere voce in capitolo o accampare qualsiasi diritto. Quindi attenzione: il trasporto collettivo può sembrare economico, ma bisogna stare attenti ai costi che ne possono derivare, ad esempio il prezzo di una sistemazione temporanea in attesa della consegna.

Trasporto speciale

Nel trasporto speciale (noto anche come trasporto dedicato), è il contratto di servizio che definisce le date di prelievo e di consegna delle merci. Esso può altresì fissare l’itinerario, la modalità di trasporto e la specificità dei mezzi di trasporto utilizzati.

Ne deriva quindi un obbligo di risultato, per il quale vengono praticati prezzi più elevati. L’obbligo prevede la possibilità di definire un sistema di sanzioni in caso di mancato rispetto delle date imposte e dei mezzi di trasporto da utilizzare.

Occorre ricordare che mentre è facile avvalersi di un trasporto speciale per via stradale, fluviale, ferroviaria o aerea, è molto meno frequente trovare compagnie marittime disposte a farlo.

Il mare e tutte le incognite che esso comporta sono elementi non controllabili, che possono provocare grandi cambiamenti nei tempi di trasporto e nelle date di scalo.

Infine, il trasporto di beni la cui esportazione è soggetta a regolamento prevede il rispetto di alcune disposizioni. Per ulteriori informazioni, consultare l’articolo sul trasloco dei beni regolamentati.

Lo staff di MRS può proporvi una serie di operatori con maggiore esperienza e più adatti a offrire soluzioni di trasporto adeguate a ogni situazione di trasloco.

Per saperne di più sulla nostra offerta di gestione dei traslochi, clicca qui!

Per ulteriori definizioni nel campo dell’international mobility, non esitare a consultare la prima serie di parole chiave da conoscere cliccando qui!

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