Il trasloco di beni regolamentati in caso di esportazione

Specie protette: che regolamentazione applicare in caso di trasloco?

Gli anni passano, si accumulano oggetti, ricordi di viaggio e beni di famiglia. Talvolta può persino succedere di ricevere in eredità beni preziosi: una borsa in pelle di coccodrillo della prozia, una statuetta in avorio risalente all’epoca coloniale di un bisnonno, un mobile in legno d’ebano del Madagascar trovato in un negozio d’antiquariato…

Al momento del trasloco bisogna sapere cosa vogliamo portare via e cosa può effettivamente essere trasportato, perché non è sempre facile sapere quali sono i diritti e doveri in materia.

In effetti, esistono alcuni regolamenti internazionali che disciplinano il trasporto di alcuni beni.

La Convenzione di Washington, definita il 3 marzo 1973 e firmata dagli Stati membri dell’ONU, ha stilato e diffuso l’elenco preciso di tutte le specie animali e vegetali protette solitamente soggette a una regolamentazione molto vincolante in materia di trasporto. Sull’elenco figurano più di 35.000 specie.

La convenzione, nota anche con l’acronimo CITES (Convenzione sul commercio internazionale delle specie di fauna e flora selvatiche minacciate di estinzione), si propone di proteggere la sopravvivenza delle specie e, a tal fine, definisce un quadro giuridico e fissa alcune procedure. È disponibile l’elenco delle specie protette in essa contenuto aggiornato il 4 ottobre 2017. Oggi copre molti paesi essendo entrata in vigore in 183 Stati.

Quindi attenzione!

Quali precauzioni bisogna adottare prima di trasportare beni regolamentati?

Se sei in possesso di una specie protetta presente sull’elenco, e potrebbe essere così perché non necessariamente se ne è a conoscenza (ad esempio, i tasti dei pianoforti antichi sono in avorio), bisogna innanzi tutto verificare se la data di fabbricazione del pianoforte è precedente alla data in cui i firmatari della convenzione hanno deciso di proteggere la specie.

Dopo avere passato in rassegna tutti i propri beni, si potrà procedere con gli step necessari. È proprio in questo momento che l’inventario dei beni regolamentati può diventare una questione delicata. In caso di dubbi, possiamo mettere a disposizione la nostra competenza nel campo dei traslochi internazionali e fornire assistenza nel settore ancora più ampio del move management.

In definitiva, vale il vecchio detto ‘meglio prevenire che curare’!