L’importanza dei servizi di relocation nell’economia aziendale: oltre i costi verso il benessere dei dipendenti espatriati

Nel mondo delle aziende sempre più internazionali, l’espatrio dei dipendenti è diventata una practice comune. Quotidianamente mi trovo a studiare progetti di gestione dei servizi per il personale espatriato per diverse tipologie di azienda: da quelle molto strutturate che gestiscono centinaia di expats alle aziende che hanno a che fare con la mobilità internazionale per la prima volta.

Solitamente, il primo approccio alla mobility tende a essere simile a quello di un “Personal Assistant”, concentrato principalmente sui bisogni immediati e visibili dell’espatriato.

In realtà, le azioni da prendere in considerazione prima e durante il processo di relocation sono molteplici. Ognuna delle attività deve essere necessariamente eseguita a seguito del completamento di quella precedente, ogni aspetto è collegato agli altri e la riuscita complessiva dipende dalla gestione corretta e tempestiva di ogni singolo passaggio.

Per questo motivo, è vantaggioso affidarsi a consulenti esterni e optare per l’outsourcing dei servizi, anche quando si tratta di un singolo caso. Questo permette di garantire una gestione completa e professionale del processo di relocation, affrontando non solo le esigenze immediate, ma anche quelle a lungo termine. Inoltre, si offre al dipendente la possibilità di mantenere riservati aspetti molto privati e personali della propria vita, evitando la necessità di condividerli con dei colleghi.

E così, da un approccio iniziale simile a quello di un “Personal Assistant” si passa a un modello di consulenza integrata e gestione strategica, in grado di affrontare in modo completo e professionale tutte le sfide e le opportunità legate al trasferimento del personale da e all’estero.

Tuttavia, il costo del servizio spesso riflette solo una parte del valore effettivo per l’azienda, poiché rappresenta un investimento essenziale che può generare benefici a lungo termine.

Mentre i costi diretti associati alla relocation, come ad esempio il costo per la spedizione dei beni personali o l’affitto di un appartamento, possono sembrare ovvi e facilmente quantificabili, capita che si trascurino i costi “indiretti”, quelli generati dalla difficoltà di adattamento o dallo stress del trasferimento.

Questi disordini possono diventare causa di spese extra non preventivate. Onestamente: nonostante non sia uno dei costi più ingenti in termini di volumi finanziari, il servizio di relocation riveste un’importanza cruciale per il benessere dell’espatriato e, di conseguenza, per l’azienda stessa.

La differenza tra spesa totale e impatto reale

È importante sottolineare che la spesa totale per i servizi di relocation può differire notevolmente dall’impatto reale che tali servizi hanno sul successo aziendale. Mentre i costi possono essere facilmente quantificabili, l’efficacia dei servizi di relocation nell’assicurare il benessere e la produttività dei dipendenti espatriati è più difficile da valutare in termini monetari.

Consideriamo, ad esempio, il caso di un manager inviato in un nuovo paese per guidare un progetto chiave. Se il dipendente dovesse trovarsi in una situazione di disagio dovuta a problemi di adattamento culturale, difficoltà nell’integrazione sociale o problemi legati alla sua residenza o alla continuità dell’istruzione per i suoi figli, la sua performance sul lavoro potrebbe essere compromessa. Questo potrebbe portare non solo a ritardi nei progetti e perdite finanziarie, ma anche a un impatto negativo sul morale dell’intero team.

È fondamentale adottare un approccio strategico e professionale della gestione dei processi di relocation anziché trattare i casi in modo informale o amichevole. L’investimento che l’azienda compie prendendo la decisione di internazionalizzare il personale è il risultato di un lavoro lungo e accurato e il momento del reale trasferimento del dipendente e della sua famiglia è proprio quello più fragile e più delicato. Pertanto, non bisogna assolutamente sottovalutare l’importanza di affrontare questi aspetti con la massima attenzione.

In conclusione, sebbene i costi associati ai servizi di relocation possano sembrare marginali rispetto ad altre voci di spesa aziendale, il loro impatto sul benessere e sulla produttività dei dipendenti in assignment è veramente inestimabile.

Affidarsi a un’agenzia di servizi per l’International Mobility non è solo un segno di responsabilità aziendale, ma anche un investimento nel successo a lungo termine dell’azienda stessa.